Dermatite Atopica
La dermatite atopica è una malattia della pelle spesso associata ad altre malattie come rinite allergica, asma, orticaria, congiuntivite allergica e gastroenteriti allergiche. La Dermatite Atopica, chiamata Eczema Atopico, è una patologia cutanea cronica che colpisce la pelle del viso e del corpo di neonati, bambini ed adulti. Ad oggi non è ancora stata individuata una vera e propria causa che genera la Dermatite Atopica, ma vi sono diversi elementi che provano il collegamento tra questa malattia con l’asma e la febbre da fieno.
I migliori prodotti per la cura della dermatite seborroica
- Integratore alimentare multivitaminico ad azione antiossidante e rinforzante, favorisce le regolari funzioni metaboliche e allevia il senso di stanchezza e debolezza, proteggendo dallo stress ossidativo
- Nutraceutical è la linea di integratori con ingredienti attivi selezionati, formulati per integrare e potenziare i trattamenti cosmetici migliorando l'aspetto della pelle
- Assumere due compresse al giorno, da deglutire con abbondante acqua; nickel tested e senza glutine e lattosio
- Specialmente indicato per il trattamento della pelle del viso a tendenza seborroica: eccesso di sebo, desquamazione, prurito ed eritema
- Aiuta a ridurre l’eccesso di sebo, la desquamazione, il prurito ed il rossore
- Formula non comedogenica; oil free con effetto matificante
- Texture leggera ad assorbimento immediato
- Applicare il prodotto 2 volte al giorno dopo una leggera pulizia delle zone interessate
- Prodotto di qualità
- Pratico ed utile
- Seguire le indicazioni d'uso
- Triderm D.S. è la linea formulata per la detersione e il trattamento della pelle seborroica, desquamata e soggetta a prurito, che attenua rossore e irritazione restituendo comfort alla pelle
- Applicare sulla zona interessata 2 o più volte al giorno, secondo necessità; nickel tested e senza fragranze e glutine
Negli adulti la dermatite atopica tende ad riguardare principalmente le zone del collo, la parte interna dei gomiti, il retro delle ginocchia, le mani, i piedi, il viso ed in generale il cuoio capelluto. I sintomi e le aree colpite sono diverse quando i soggetti colpiti sono neonati e bambini. E’ bene non confondere la dermatite atopica con la dermatite seborroica, in quanto hanno due origini differenti e le cause non sono le stesse.
Le persone che sono soffette alla Dermatite Atopica manifestano anche molte ulteriori problematiche correlate a quella principale come ad esempio insonnia, stress e sfiducia in se stessi. Oltre a curare la pelle regolarmente con appositi medicinali vi sono diversi cambiamenti nello stile di vita che possono essere adottati per ridurre i sintomi, ad esempio un ottimo consiglio è quello di indossare capi di cotone e cercare, per quanto possibile, di mantenere bassa la temperatura dell’ambiente in cui si vive per evitare la sudorazione, in questo modo si riducono gli effetti della dermatite.
La dermatite atopica si manifesta con lesioni acute e croniche che si sovrappongono in relazione alla fase della malattia. E’ caratterizzata da secchezza della pelle, dovuta ad un’alterazione della barriera cutanea, rossore e prurito molto forte. La dermatite atopica ha un decorso altalenante con periodi di miglioramento alternati a peggioramenti. Nei bambini molto piccoli fino ad un anno di età prevalgono lesioni acute come eritema, edema, vescicole, erosioni e croste. Nei bambini da 1 a 10 anni invece vi sono solitamente delle lesioni con croste nei polsi, al dorso delle mani e sulle palpebre. Nei pazienti adolescenti invece prevalgono lesioni croniche: ipercheratosi, lichenificazione, ragadi.
Cause ed i sintomi della dermatite atopica
I dermatologi non hanno ad oggi identificato una cura definitiva per la Dermatite Atopica così come non sono ancora riusciti ad identificarne una causa. Dagli studi è evidente che ci siano fattori che più di altri aumentano il rischio di sviluppare questa malattia com ad esempio i fattori genetici. La dermatite atopica è infatti la forma più comune di eczema e, come abbiamo visto, è strettamente collegata all’asma e alla febbre da fieno. Se uno o entrambi i genitori soffrono di una di queste patologie, il bambino ha una maggiore probabilità di sviluppare la malattia. Il rischio cresce in maniera proporzionale se entrambi i genitori hanno una di queste patologie e quindi c’è una forte propensione di avere la dermatite atopica nel bambino. Un altro fattore è sicuramente il clima: le zone con climi molto freddi in genere sono la causa di aumento del rischio di sviluppare questa malattia, ma anche le città particolarmente inquinate. Dal punto di vista del sesso, gli studi dimostrano che le donne hanno una tendenza maggiore degli uomini a sviluppare la Dermatite Atopica.
I sintomi che rappresentano la dermatite atopica sono anche i fattori scatenanti della malattia stessa. Visto che la malattia causa pelle secca e pruriginosa, le persone colpiti dalla dermatite si grattano molto di frequente e facendo ciò disturbano la naturale barriera cutanea. Questo fa sì che i livelli sottostanti dell’epidermide siano vulnerabili ed esposti alle infezioni provenienti dall’ambiente esterno. I batteri a loro volta causano irritazione che causa nuovamente prurito e quindi si innesca un Circolo Vizioso della Dermatite Atopica.
Curare la dermatite atopica
Non esistono farmaci che permettono di guarire definitivamente dalla dermatite atopica. I farmaci comunemente usati hanno lo scopo di ridurre o far scomparire i principali sintomi come il prurito e le chiazze di eczema e di diminuire il numero di peggioramenti durante l’anno. Molto importante è la prevenzione dei fattori scatenanti ed aggravanti e il controllo della secchezza cutanea, attaverso una serie di misure di tipo igienico-ambientale.
Durante la fase acuta della malattia è consigliabile utilizzare emollienti insieme ad altri trattamenti topici come creme e spray anti prurito. Questi prodotti contengono spesso idrocortisone e quindi sono molto efficaci e agiscono rapidamente nell’alleviare il prurito e nel ridurre le infiammazioni. C’è però da ricordare che l’uso prolungato di tali emollienti cortisonici può assottigliare la pelle. Per questo motivo non si può applicare per un periodo molto prolungato, e non è ideale per l’uso sui neonati e i bambini.